Accesso: Il Corso non prevede altre limitazioni di accesso che non siano già stabilite dalla Legge. Per iscriversi al Corso è quindi sufficiente possedere un diploma del secondo ciclo della scuola secondaria o altri titoli di studio equipollenti, conseguiti in Italia o all’estero. Tuttavia, il possesso di competenze nell’ambito di discipline come la matematica, la fisica, la chimica e la biologia, una discreta cultura generale e una sufficiente abilità informatica e linguistica (italiano e inglese), costituiscono il bagaglio culturale minimo per iscriversi al Corso. Al fine di valutare tali competenze è prevista quindi una preliminare verifica delle stesse e, ai sensi del DM 270/04, solo in caso di esito negativo, verranno assegnate attività didattiche integrative.

Durata Legale: tre anni

Iscrizioni l’a.a. 2016/17: attraverso il portale dello studente dal 1 agosto al 17 ottobre 2016.

Sede: Campobasso

Dipartimento di riferimento: Agricoltura, Ambiente e Alimenti (Via De Sanctis, s.n. Campobasso)

Direttore: Prof. Raffaele Coppola

Presidente del Corso di Studio: Prof. Angelo Belliggiano

Docenti di riferimento:

1 Arturo Alvino

2 Belliggiano Angelo

3 Brugiapaglia Elisabetta

4 Catalano Pasquale

5 Ciafardini Gino

6 Cinquanta Luciano

7 D’Andrea Mariasilvia

8 De Cristofaro Antonio

9 IaffaldanoNicolaia

10 Lima Giuseppe

11 Manchisi Angelo

12 Mazzeo Alessandra

Delegato per la Internazionalizzazione: Prof. Giuseppe Maiorano

Gruppo Assicurazione della Qualità (GrAQ): Prof.ssa Mariasilvia D’Andrea (coordinatore), Prof. Gino Ciafardini, Prof. Luciano Cinquanta, Prof.ssa Caterina Iannini, Prof.ssa Elisabetta Salimei, Prof. Claudio Colombo, Prof. Ferruccio Giametta, Dott. Mimmo Polidori (responsabile segreteria didattica).

Info e contatti:

Presidente: Prof. Angelo Belliggiano
e-mail: belliggi@unimol.it
tel. 0874404884

Segreteria didattica:

Dott. Mimmo Polidori;
e-mail: polidori@unimol.it; tel 0874404353

Rappresentanti studenti in seno al Consiglio aggregato in Scienze e tecnologie agrarie: Spicciati Sara; Falcone Matteo; Coppola Pierino; Gelormino Giulia; Mongillo Maurizio; Calisi Edoardo

Il corso di laurea in breve:

Il corso di laurea (CdL) venne istituito come corso a ciclo unico quinquennale nel 1993, con la denominazione di “Scienze Agrarie”. Nel 1995, in seguito alla prima riforma dell’ordinamento didattico universitario, il CdL assunse la denominazione di “Scienze e Tecnologie Agrarie” (STAg). Nel 2000, per effetto della seconda riforma dell’ordinamento didattico universitario, introdotta con il DM 509/99, il CdL a ciclo unico in Scienze e Tecnologie Agrarie venne (dis)articolato in un Corso di Laurea L20 in STAg (180 CFU) e in un Corso di Laurea Specialistica LS 77/S in STAg (120 CFU). Nel 2008, infine, per effetto della terza riforma dell’ordinamento didattico universitario introdotta con il DM 270/04, il CdL in STAg venne ristrutturato nel Corso di Laurea L25 (180 CFU), la cui denominazione ed ordinamento sono tuttora vigenti. Quest’ultima configurazione dell’ordinamento ha introdotto, in particolare, la possibilità di scelta del proprio curriculum al momento dell’iscrizione, proponendo due indirizzi distinti denominati, rispettivamente, “produzioni vegetali” (curriculum orientato prevalentemente ai temi della fitoiatria e dell’agricoltura sostenibile) e “produzioni animali” (curriculum orientato prevalentemente ai temi della zootecnia sostenibile e del benessere animale). Gli insegnamenti curriculari dei due indirizzi possono essere inoltre integrati da pacchetti di insegnamenti a scelta dello studente, orientati ai seguenti temi specifici: A. apicoltura e prodotti dell’alveare; B. vino e olio; C. prodotti ittici; D. prodotti carnei. L’elemento che, tuttavia, qualifica maggiormente il CdL è l’internazionalizzazione, che si fonda sugli stretti rapporti scientifici che legano molti docenti del Corso a numerose università straniere. Tali rapporti costituiscono il presupposto per offrire agli studenti l’opportunità di svolgere volontariamente una parte della propria formazione all’estero, nonché la garanzia di una proposta didattica universale ed integrata.

Obiettivi formativispecifici del corso di laurea:

Il corso mira alla formazione di un tecnico agronomo o “agronomo junior”.
L’agronomo junior deve possedere una buona conoscenza delle discipline scientifiche di base, finalizzata alla gestione consapevole dei processi biologici organizzati ai fini produttivi nell’azienda agraria e/o in altre attività connesse all’agricoltura. Le aree di apprendimento cui possono essere ricondotte le competenze dell’agronomo junior sono le seguenti:
a) area della formazione di base;
b) area tecnico-ingegneristica;
c) area della gestione.
Nell’area a) rientrano gli insegnamenti relativi alle cosiddette scienze dure (matematica, fisica, chimica), alla biologia (botanica, fisiologia vegetale, biochimica, zoologia, anatomia e fisiologia degli animali domestici, genetica agraria) e in parte all’economia e al diritto (economia politica e diritto pubblico).
Nell’area b) rientrano invece gli insegnamenti dell’area agronomica (agronomia, chimica del suolo, microbiologia agraria), dell’area ingegneristica (topografia, costruzioni rurali e meccanica) e informatica.
Nell’area c) rientrano infine gli insegnamenti della produzione (coltivazioni, zootecnia e miglioramento genetico, tecnologie alimentari), della difesa (patologia ed entomologia vegetale) e dell’economia applicata (economia agraria ed estimo rurale).
Le tre aree riflettono in linea di massima gli insegnamenti erogati rispettivamente nel primo, nel secondo e nel terzo anno del CdL. Tuttavia, al fine di rispondere meglio ai bisogni specifici del territorio e degli studenti, il corso prevede un’articolazione in due curricula orientati rispettivamente alle produzioni vegetali e alle produzioni animali, che offrono inoltre percorsi di “perfezionamento” mediante la proposta di pacchetti tematici di insegnamenti a scelta, quali:
a. apicoltura e prodotti dell’alveare;
b. vino e olio;
c. prodotti ittici;
d. prodotti carnei.

Sbocchi professionali

Il corso di Laurea prepara a comprendere, individuare e risolvere i problemi connessi all’attività agricola. Il progetto formativo risulta pertanto di carattere multidisciplinare e interdisciplinare. Le materie di studio, quindi, oltre a fornire una preliminare e robusta preparazione di base di carattere biologico, tendono ad offrire le conoscenze e le competenze necessarie ad organizzare e gestire sistemi produttivi complessi. La Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie, oltre alla prosecuzione degli studi universitari, permette di svolgere la professione di Agronomo Junior (subordinata al superamento dell’esame di stato), nonché di partecipare ai concorsi pubblici per l’accesso ai ruoli tecnici e amministrativi.