Classe di laurea
LM-73 - Scienze e tecnologie forestali ed ambientali
Obiettivi formativi

La Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Forestali ed Ambientali (STFA) è conseguibile con il Corso di studi Interfacoltà proposto tra il Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti ed il Dipartimento di Bioscienze e Territorio dell'Università degli studi del Molise. Essa caratterizza un profilo specialistico, culturale e professionale, ai fini delle produzioni forestali e montane sostenibili, legnose e non, della tutela delle risorse primarie acqua e suolo, della programmazione e gestione delle aree protette, della conservazione della biodiversità, della valorizzazione dei prodotti tipici, nonché della protezione ambientale e civile, con riferimento alle condizioni fisico-ambientali e socio-economiche tipiche dell'ambiente forestale e montano. La Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Forestali ed Ambientali s'intende ulteriormente formativa, oltre che ai fini della professione nel settore forestale, anche per gli scopi previsti dalle leggi vigenti in difesa dell'ambiente, pianficazione territoriale, monitoraggio dei sistemi naturali e seminaturali.
Il laureato magistrale opera a livello specialistico e tecnico anche su territori in pendio e sottoposti a differenti regimi di tutela con capacità professionale nell'analisi, nel controllo e nel monitoraggio degli sistemi agrari, forestali, seminaturali, collinari e montani. Al termine del biennio, le sue competenze diagnostiche, relazionali e decisionali riguardano la progettualità e l'operatività negli interventi ordinari e straordinari di gestione e manutenzione degli ecosistemi forestali, di eco-certificazione dei prodotti e dei processi di pianificazione forestale polifunzionale, di protezione delle pendici, di restauro/ripristino/riqualificazione ecologico-forestale, di pianificazione pastorale, di prevenzione e lotta agli incendi boschivi, di lotta alla desertificazione e all'erosione, di biomonitoraggio del suolo e delle acque, di controllo del deflusso idrico e dei movimenti di massa, di promozione delle produzioni non-legnose, d'indirizzo ecoturistico, nonché nella realizzazione di costruzioni ed impianti d'ingegneria naturalistica e sistemazioni montane specifiche per la difesa dei territori. E' in grado di operare per la conservazione della biodiversità, la progettazione degli interventi nei sistemi forestali, la loro gestione e pianificazione, il miglioramento e la protezione delle risorse ambientali e naturali, la loro messa a produzione il mantenimento e la tutela della biodiversità floro-faunistica, anche con riferimento specifico alle aree naturali protette e ai loro meccanismi di governance, nonché di pianificare i siti natura 2000, parchi e riserve di livello nazionale, regionale o locale o di gestire e mettere a punto le reti ecologiche territoriali. Il laureato è inoltre preparato a collaborare con le Pubbliche Amministrazioni, con i Servizi Tecnici nazionali o locali deputati alla tutela dell'ambiente ed alle produzioni sostenibili, alla difesa del suolo e delle risorse locali, alla VIA-VI-VAS, alla manutenzione idraulico-forestale, alla Protezione Civile, ed allo sviluppo turistico compatibile e consapevole.
Il corso è organizzato su 2 curricula: quello tradizionale in italiano, e il curriculum in inglese, sviluppato in sinergia con l'Università della Tuscia, allo scopo di offrire una formazione comune ma orientata ad ambienti ed esperienze professionali diverse. Il curriculum Gestione dell'Ambiente Forestale e Montano, in italiano, è il percorso principale per il completamento della formazione forestale-ambientale, in forte continuità con un profilo professionale di competenze consolidato e aperto alle relazioni internazionali. Gli insegnamenti sono impartiti presso l'Università degli Studi del Molise. Anche le attività per la tesi sono realizzate presso i laboratori e le aree sperimentali dell'Università degli Studi del Molise. Il laureato magistrale in Scienze e Tecnologie Forestali e Ambientali svolge attività di pianificazione, gestione, controllo, coordinamento e formazione riguardo alle attività dell'ambiente forestale e del territorio montano. Obiettivo fondamentale della sua attività è la gestione di funzioni professionali finalizzate al miglioramento costante delle forme di management ambientale in senso qualitativo e produttivo, nella garanzia della sostenibilità e dell'eco-compatibilità delle attività forestali polifunzionali, recependo e proponendo le innovazioni relative alle diverse attività professionali del settore. La sua attività professionale si svolge prevalentemente in ambito di distretti forestali e di montagna, nelle aree protette, e in tutte le aziende collegate al complesso dei prodotti legnosi e non-legnosi, negli Enti pubblici e privati che conducono attività di pianificazione, analisi, controllo, certificazione, e in quelli che svolgono indagini per la tutela e la valorizzazione delle produzioni agro-forestali, negli enti di formazione, negli uffici studi e nella libera professione. In particolare, il laureato magistrale in Scienze e Tecnologie Forestali ed Ambientali, al termine degli studi:

  • possiede una solida preparazione di base, una capacità d'apprendimento che consente un aggiornamento continuo auto-diretto o autonomo e una buona padronanza del metodo scientifico, tali da renderlo in grado di ottimizzare e gestire progetti di ricerca o studio, relativi al management delle risorse dell'ambiente forestale e del territorio montano;
  • è in grado di integrare le conoscenze e di formulare giudizi sulle diverse situazioni di contesto produttivo e di mercato, di programmare azioni e gestire la complessità degli interventi per migliorare la qualità dell'ambiente e l'efficienza della produzione forestale e d'ogni altra attività connessa, anche in termini di sostenibilità ed eco-compatibilità;
  • ha sviluppato attitudini personali alla comunicazione, chiara e priva di ambiguità relativamente a conoscenze, conclusioni e ratio ad esse sottese, al lavoro di gruppo multidisciplinare anche di livello internazionale e capacità di giudizio sia sul piano tecnico ed economico sia su quello umano ed etico;
  • è in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, preferibilmente l'inglese, con specifico riferimento ai lessici disciplinari;
  • possiede gli strumenti cognitivi, gli elementi logici e la familiarità con gli strumenti delle nuove tecnologie informatiche che gli garantiscono un aggiornamento continuo delle conoscenze nello specifico settore professionale e nell'ambito della ricerca scientifica;
  • può approfondire gli aspetti scientifici della ricerca di base e della ricerca applicata.

Il curriculum Mountain Forests and Landscapes, in lingua inglese, è orientato allo sviluppo delle competenze necessarie per la pianificazione di larga scala dei territori montani, al fine di preservarne il paesaggio e favorirne lo sviluppo sostenibile. Gli insegnamenti del primo anno sono impartiti presso la l'Università degli Studi del Molise, mentre quelli del secondo anno nella sede di Viterbo. Per lo svolgimento delle attività per la tesi, gli studenti potranno frequentare i laboratori e aree sperimentali della sede di Pesche (IS) e Campobasso, per l'Università del Molise, e di Viterbo, per l'Università della Tuscia.

Conoscenza e comprensione, e Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Formazione per l'esercizio della libera professione

Conoscenza e comprensione

Lo studente dovrà raggiungere conoscenze autonome e avanzate nella lettura delle esigenze del territorio agro-forestale, delle aree interne e dell’ambiente montano in particolare, e delle attività antropiche connesse. Dovrà essere in grado di dimostrare di sapere utilizzare con successo conoscenze e abilità idonee al lavoro autonomo. Dovrà mostrare capacità professionali adeguate allo svolgimento, con successo, di attività complesse di progettazione, coordinamento e indirizzo riferibili al settore agro-forestale e di fruibilità ambientale.

Le conoscenze e le capacità di comprensione in tema di formazione per l'esercizio della libera professione si conseguono mediante lezioni frontali e studio di testi consigliati italiani e stranieri, e tramite il confronto con professionisti, attività seminariale, e visite didattiche. Strumenti didattici di verifica sono: le prove in itinere e gli esami orali, eventualmente preceduti da esami scritti, relazioni sui seminari e sulle visite didattiche.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

In quest’area, lo studente dovrà rivelare abilità particolari nell'utilizzare i risultati dell’apprendimento per la ricerca di opportunità professionali a favore dei singoli e della collettività. Dovrà essere in grado di possedere convincenti capacità di proposta, come pure dimostrare di saper coordinare e realizzare in autonomia programmi e progetti riferibili al settore agro-forestale e di fruibilità ambientale.
Le capacità di applicare conoscenza e comprensione in tema di formazione per l'esercizio della libera professione si conseguono mediante esercitazioni in aula, in laboratorio e in campo, e tramite viaggi di studio e incontri con professionisti. Strumenti didattici di verifica sono la valutazione, anche in sede di esame, di relazioni scritte sulle esercitazioni e le visite compiute.

Conservazione della natura
Conoscenza e comprensione

In tale area di apprendimento, lo studente dovrà conoscere a fondo le leggi alla base della conservazione e della valorizzazione della biodiversità territoriale. Dovrà saper utilizzare capacità, abilità e strumenti per la tutela di habitat ed ecosistemi. Dovrà acquisire conoscenze e competenze in grado di assicurare la fruibilità ambientale nel rispetto degli equilibri naturali.
Le conoscenze e le capacità di comprensione delle leggi della natura si conseguono mediante seminari e studio di testi consigliati italiani e stranieri, allo scopo di ampliare i contenuti degli insegnamenti svolti. Agli studenti e alle studentesse è richiesto di redigere una relazione sintetica sulle esperienze svolte. Tali relazioni permettono di valutare le competenze acquisite in materia di conservazione della natura.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Lo studente, anche con l'impiego di strumenti e tecnologie innovative, dovrà applicare le conoscenze per l'analisi e la risoluzione delle problematiche riguardanti i processi naturali e la loro conservazione. In seguito ai risultati di apprendimento, lo studente dovrà avere sufficienti conoscenze ed essere in grado di valutare l'impatto delle attività antropiche nelle forme di gestione delle aree naturali protette.
Le capacità di applicare conoscenza e comprensione in tema di conservazione della natura si conseguono mediante esercitazioni in campo, e tramite viaggi di studio in aree protette. Strumenti didattici di verifica sono la valutazione, anche in sede di esame, di relazioni scritte sulle esercitazioni e le visite compiute.

Valorizzazione delle risorse territoriali
Conoscenza e comprensione

Lo studente dovrà acquisire conoscenze multidisciplinari per operare a livello specialistico su territori montati e di aree interne, anche sottoposti a tutela. Dovrà essere in grado di mostrare conoscenze diagnostiche riguardanti beni materiali e immateriali, in particolare dovrà riconoscere e apprezzare le specificità del patrimonio agro-silvo-pastorale, agro-alimentare e ambientale delle aree marginali e dell’ambiente montano.
Le conoscenze e le capacità di comprensione delle risorse territoriali si conseguono mediante seminari e studio di testi consigliati italiani e stranieri, allo scopo di ampliare i contenuti degli insegnamenti svolti. Agli studenti e alle studentesse è richiesto di redigere una relazione sintetica sulle esperienze svolte. Tali relazioni permettono di valutare le competenze acquisite in materia di valorizzazione delle risorse territoriali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Attraverso il monitoraggio dell'ambiente e delle risorse forestali, agro-silvo-pastorali e agro-alimentari dovrà possedere conoscenze diagnostiche, relazionali e decisionali riguardanti il patrimonio territoriale montano e delle aree interne. Tali conoscenze, unite alle abilità personali, saranno di utile ausilio nella stima e valorizzazione delle risorse presenti nei territori montani e nelle aree interne.
Le capacità di applicare conoscenza e comprensione in tema di valorizzazione delle risorse territoriali si conseguono mediante esercitazioni in campo, e tramite viaggi di studio in aziende del territorio. Strumenti didattici di verifica sono la valutazione, anche in sede di esame, di relazioni scritte sulle esercitazioni e le visite compiute.

Autonomia di giudizio, Abilità comunicative, Capacità di apprendimento, Autonomia di giudizio

Autonomia di giudizio
Il corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Forestali ed Ambientali si prefigge di comunicare al laureato l'importanza della ricerca applicata, del trasferimento tecnologico e dello sviluppo sostenibile, anche realizzare per l'innovazione di prodotto e di processo, in un contesto attualizzato di mercato etico e di diritto globalizzato. L'autonomia di giudizio sarà formata gradualmente durante il procedere del Corso e verrà rafforzata dall'approccio multifunzionale, che abbraccia insegnamenti scientifici a quelli giuridico economici, della gestione territoriale e della pianificazione ambientale, con una forte componente pratica di esercitazioni realizzate direttamente sul territorio.
Al fine di meglio orientare il percorso didattico-formativo, gli studenti sotto la guida del Tutor e del Coordinamento del Corso di studio, possono individuare percorsi culturali che consentano ulteriori approfondimenti di particolari ambiti teorici o produttivi per l'ottenimento di uno specifico profilo occupazionale.
L'autonomia di giudizio è sviluppata chiedendo agli allievi l'interpretazione critica di articoli tecnico-scientifici e di risultati sperimentali, anche da loro ottenuti durante le esercitazioni in laboratorio e in campo. I docenti, quando possibile, presenteranno diverse tesi interpretative di un tema, sollecitando gli studenti e le studentesse alla loro discussione. L'autonomia di giudizio è verificata tramite le relazioni chieste agli allievi sulle interpretazioni sopra descritte.

Abilità comunicative

Particolare attenzione, nell'elaborazione dello scheletro della presente proposta formativa complessiva, è stata anche riservata all'analisi delle condizioni ambientali del possibile bacino di utenza in cui insiste il Laureato riservando un adeguato spazio alle esigenze emergenti e alle competenze necessarie ad un comparto caratterizzato negli ultimi decenni da forti innovazioni gestionali e produttive. Il territorio di riferimento appare particolarmente adatto alla formazione di laureati con le peculiarità individuate dal percorso formativo proposto. Essi potranno, infatti, esprimere le competenze acquisite per svolgere attività professionali in diversi ambiti, con particolare riferimento alla gestione di lavori per la protezione del suolo e dell'ingegneria forestale, alla produzione, raccolta, lavorazione industriale e commercializzazione di prodotti legnosi e non, alla valorizzazione e gestione di aree protette.
Il laureato magistrale in Scienze e Tecnologie Forestali ed Ambientali avrà familiarizzato con gli strumenti comunicativi indispensabili per trasferire le conoscenze acquisite in ambito territoriale specifico e per operare nel campo libero professionale, della P.A., in contesti nazionali e internazionali e nel mondo della ricerca e dell'innovazione. A tal fine l'ordinamento didattico prevede attività formative specifiche per l'elaborazione di strumenti comunicativi (relazioni, seminari, presentazioni, prodotti cartografici, formazione all'uso di mezzi tecnologici ed altro), attraverso avanzati supporti informatici.
Le abilità comunicative sono sviluppate sollecitando gli allievi a presentare, eventualmente con l'uso di strumenti elettronici, oralmente e per iscritto, propri elaborati individuali. Nelle valutazioni degli elaborati individuali e della prova finale la qualità e l'efficacia della comunicazione concorre autonomamente alla formazione del giudizio complessivo.

Capacità di apprendimento

Particolare attenzione, nell'elaborazione dello schema della proposta formativa complessiva, è stata riservata alle condizioni ambientali e socio-economiche del possibile bacino d'utenza, riservando adeguato spazio ad esigenze emergenti e a competenze necessarie ad un comparto caratterizzato da innovazioni gestionali e produttive.
Il territorio di riferimento appare adatto alla formazione di laureati in Scienze e Tecnologie Forestali ed Ambientali con le peculiarità individuate dal percorso formativo proposto. Essi potranno esprimere le competenze acquisite per svolgere attività professionali autonome in ambiti diversi. Le conoscenze didattiche e le capacità professionali rappresentano anche un'ottima base per la prosecuzione degli studi e l'approfondimento di attività di ricerca e sperimentazione, mediante selezione d'accesso a corsi di Dottorato in Italia e all'estero, e per lo sviluppo e il completamento delle conoscenze in settori specifici mediante frequentazione di Master universitari di I e II livello.
Al fine di permettere agli studenti e alle studentesse di acquisire adeguata capacità di apprendimento, nel corso del ciclo di studi si svolgono seminari e brevi corsi integrativi allo scopo di aggiornare ed ampliare i contenuti degli insegnamenti già svolti. Agli studenti e alle studentesse è richiesto di redigere una relazione sintetica su quanto ascoltato. Tali relazioni permettono di valutare la capacità individuale di apprendimento.

Sbocchi professionali

I Laureati in Scienze e Tecnologie Forestali ed Ambientali potranno:

  • operare nei settori di propria competenza con azioni di consulenza privata;
  • assumere funzioni di responsabilità per progetti di gestione forestale, valorizzazione del territorio agro-forestale e dei suoi prodotti, recupero ambientale e conservazione delle risorse naturali, nelle istituzioni pubbliche e private;
  • svolgere funzioni di coordinamento nelle istituzioni pubbliche e private.

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)
  • Agronomi e forestali - (2.3.1.3.0)
  • Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze agrarie, zootecniche e della produzione animale - (2.6.2.2.2)
  • Docenti della formazione e dell'aggiornamento professionale - (2.6.5.3.1)
Aspetti organizzativi e regolamentari

Gli obiettivi formativi specifici stabiliti nell’ordinamento didattico, saranno raggiunti, dagli studenti che si immatricoleranno al Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Forestali ed Ambientali, nell’Anno Accademico 2018/2019, attraverso l’acquisizione dei crediti relativi alle attività formative (insegnamenti, eventuali tirocini, esercitazioni, laboratori, visite didattiche, crediti a scelta dello studente, prova finale) stabilite nel percorso didattico nei due anni previsti (il Piano di Studio). Lo studente conoscerà già dalla immatricolazione i contenuti di ogni insegnamento, verificabili attraverso i collegamenti ipertestuali inseriti, significa anche che sosterrà gli esami su tali contenuti (il programma) anche se dovessero cambiare negli anni successivi. Ad ognuna delle attività previste corrisponde un numero di Crediti Formativi Universitari (CFU), per convenzione ad ogni credito corrispondono 25 ore ovvero 8 ore di didattica frontale, impartita dal docente e 17 ore di impegno dello studente per lo studio personale. Con il superamento della prova finale, lo studente viene proclamato Dottore Magistrale in Scienze e Tecnologie Forestali ed Ambientali.
La verifica e l'accertamento delle attività formative previste per il raggiungimento degli obiettivi formativi stabiliti nel Corso di Laurea Magistrale, prevede per ogni singolo insegnamento impartito la verifica con prove orali per accertare le conoscenze e le capacità di comprensione anche applicate. Attraverso le attività di laboratorio o esercitazioni il docente verifica le ulteriori conoscenze e capacità applicate nonché le capacità di apprendere. Attraverso le relazioni e i seminari il docente verifica le abilità comunicative e l'autonomia di giudizio dello studente. Con la prova finale e il tirocinio (opzionale), lo studente dimostra di aver acquisito le conoscenze e le capacità di comprensione applicate, il grado di autonomia nel giudizio e le abilità comunicative.
Il Piano di Studio prevede, nel corso dei due anni, l’acquisizione di 12 CFU a scelta dello studente, il Consiglio offre la possibilità allo studente di completare il proprio percorso formativo attraverso l’apprendimento di competenze, coerenti con il progetto formativo del Corso di Laurea Magistrale.

Frequenza
Fortemente consigliata
Sede del corso
Dipartimento di Agricoltura, Ambiente e Alimenti
Via De Sanctis, snc – 86100 Campobasso (CB)