Il Corso di Dottorato di Ricerca in Scienze per le Produzioni Agroalimentari promuove l’alta formazione dottorale coniugando ricerca di elevato livello e didattica di qualità mediante percorsi formativi multidisciplinari. Mira alla formazione di profili professionali altamente qualificati con competenze specifiche per la gestione sostenibile degli agroecosistemi e per garantire sicurezza, qualità e salubrità della produzione primaria, nonché competenze specifiche nell’ambito della trasformazione, conservazione, valutazione e controllo degli alimenti. Il Dottorato promuove la sua dimensione internazionale perseguendo obiettivi di mobilità e internazionalizzazione mediante: lo scambio di docenti e dottorandi; la partecipazione al Collegio dei docenti di componenti afferenti ad Università straniere; posti riservati a candidati con titolo di studio acquisito all’estero; diffusione del bando di concorso su piattaforme internazionali; partecipazione a progetti internazionali.
Il corso di dottorato di ricerca in Scienze per le Produzioni Agroalimentari mira alla formazione di profili professionali altamente qualificati nell'ambito delle produzioni primarie e della sostenibilità globale (ambientale, economica e sociale) dei sistemi agricoli. Il percorso formativo fornirà competenze specifiche per la gestione sostenibile degli agroecosistemi e per garantire sicurezza, qualità e salubrità della produzione primaria, nonché competenze specifiche nell’ambito della trasformazione, conservazione, valutazione e controllo degli alimenti. Gli obiettivi formativi del corso mirano a rispondere alle esigenze della ricerca di base e soprattutto di quella applicata. Il dottorato preparerà ricercatori (anche mediante convenzioni con il mondo delle imprese ed enti di ricerca italiani ed esteri) in grado di: progettare e condurre in autonomia attività di ricerca nei settori delle scienze agrarie attraverso un approccio di problem solving; preparare e proporre progetti di ricerca pubblica e privata su scala locale, nazionale e internazionale; riconoscere i fabbisogni di ricerca e la loro rilevanza scientifica, sociale ed economica; trasferire conoscenze attraverso attività didattiche e di presentazione di dati e risultati; trasferire i risultati della ricerca in ambito pubblico e privato. In concreto il dottorato si prefigge di formare un Dottore di ricerca di elevata qualificazione che possa competere a livello nazionale e internazionale per intraprendere una carriera nell’ambito della ricerca pubblica e privata e della docenza universitaria.
Il curriculum in Produzione e Protezione Sostenibile delle Piante intende formare una figura professionale con una preparazione metodologica di livello internazionale, capace di sviluppare e applicare metodologie innovative, anche biotecnologiche e molecolari, per: la produzione e la difesa delle risorse agricole; la gestione sostenibile di agroecosistemi con particolare attenzione alla mitigazione dei cambiamenti climatici ed alla strategia Farm to Fork; la progettazione di nuove tecnologie agronomiche e abilitanti per favorire la diffusione dei sistemi di precision farming; la salvaguardia e la valorizzazione della biodiversità; l'utilizzo di strategie di controllo biologico e integrato alle avversità dei principali agroecosistemi; la gestione dei residui agro-alimentari in un'ottica di economia circolare; la conservazione della fertilità ed il miglioramento della qualità dei suoli; il miglioramento quali-quantitativo delle risorse idriche; la valorizzazione delle produzioni vegetali necessarie al miglioramento delle performance economiche e di mercato delle aziende agro-alimentari e allo sviluppo dei territori rurali.
Il curriculum in Benessere Animale, Biotecnologie e Qualità delle Produzioni Zootecniche intende formare una figura professionale con una preparazione metodologica di livello internazionale, con autonomia ed abilità specifiche nell'ambito delle produzioni animali, in grado di trasferire i risultati della ricerca anche in ambito pubblico e privato. Le principali linee di ricerca riguardano: il miglioramento genetico, la conservazione e salvaguardia delle risorse genetiche animali; l'alimentazione e nutrizione degli animali e uso efficiente delle risorse naturali; lo sviluppo di tecnologie per l'applicazione dei principi della bioeconomia, con particolare riferimento all'utilizzo dei sottoprodotti delle filiere agro-alimentari; implementazione di pratiche sostenibili e tutela del benessere animale; miglioramento della qualità dei prodotti di origine animale considerando gli aspetti economici, normativi, di sicurezza e salubrità degli alimenti; la valorizzazione delle produzioni animali necessarie al miglioramento delle performance economiche e di mercato delle aziende agro-alimentari e allo sviluppo dei territori rurali.
Il curriculum in Scienze, Tecnologie e Biotecnologie degli Alimenti intende formare una figura professionale con una preparazione metodologica di livello internazionale, in grado di sviluppare ed applicare nuove conoscenze scientifiche nel campo della trasformazione, conservazione, valutazione e controllo degli alimenti. Una figura con autonomia ed abilità specifiche nell'ambito delle produzioni alimentari con capacità di problem solving e in grado di gestire autonomamente ricerche e progetti nel proprio settore. Gli obiettivi specifici sono quelli propri delle linee emergenti delle scienze alimentari volti a garantire, attraverso soluzioni innovative e sostenibili, la sicurezza degli alimenti, la qualità e la tipicità delle produzioni. Le principali linee di ricerca riguardano: lo studio e la gestione dei processi produttivi e delle caratteristiche microbiologiche, tecnologiche, nutrizionali, salutistiche e organolettiche di alimenti crudi e trasformati nelle diverse condizioni di lavorazione e conservazione; la valorizzazione di prodotti alimentari tradizionali e innovativi; la produzione di novel food e alimenti funzionali; la valorizzazione delle produzioni alimentari necessarie al miglioramento delle performance economiche e di mercato delle aziende agro-alimentari e allo sviluppo dei territori rurali.
I percorsi di formazione e ricerca del corso di dottorato in Scienze per le Produzioni Agroalimentari sono pienamente coerenti con le tematiche del PNRR inerenti la rivoluzione verde e transizione ecologica (Missione 2) ed in particolare alla Componente M2C1 "Agricoltura sostenibile ed economia circolare" e M2C4 "Tutela del territorio e della risorsa idrica". La ricerca e l'innovazione biotecnologica sono i principali driver della competitività delle imprese e della crescita del tessuto economico e sociale del Paese, per questo motivo la promozione e il rafforzamento dell'alta formazione e la specializzazione post-laurea di livello dottorale, attraverso percorsi di formazione e ricerca aderenti a quanto richiesto dal territorio, diviene essenziale. La forza e la validità del percorso formativo e di ricerca proposto è determinata non solo dalle tematiche affrontate, che ricadono pienamente nelle logiche del PNRR, ma anche dalla forte attinenza delle stesse alle esigenze/problematiche del mondo produttivo, testimoniata dalla volontà di aziende/imprese del comparto agro-zootecnico e alimentare di aderire e concorrere alla formazione di personale altamente qualificato. Ulteriore elemento di qualificazione/forza è la composizione del Collegio dei docenti, che comprende competenze nei principali settori scientifico disciplinari delle scienze agrarie e una consolidata collaborazione con enti di ricerca nazionali ed esteri; nonché una significativa attività di trasferimento tecnologico, aspetto che garantisce un’ampia applicabilità dei risultati delle diverse linee di ricerca al mondo delle imprese agro-alimentari e una più elevata probabilità per i dottori di ricerca di collocarsi in ambito lavorativo. Inoltre, la presenza di progetti formativi con percorsi che prevedono attività svolte in azienda/impresa, permette di rispondere al fabbisogno delle imprese di professionalità altamente qualificate e specializzate in grado di rispondere alle sfide sempre crescenti inerenti il settore agro-alimentare.
Il corso di dottorato formerà quadri dirigenziali pubblici e privati, figure professionali specializzate di elevata qualificazione. Sbocchi occupazionali previsti: settore della ricerca e della formazione presso le Università e gli Enti di ricerca pubblici e privati (CNR, CREA, ISS, ENEA, etc.); sedi di ricerca estere; imprese agroalimentari e zootecniche; pubblica amministrazione (Enti locali, Camere di commercio, Ministeri, Assessorati, ASL, Scuola). La previsione si basa sui confortanti risultati dei numerosi dottori di ricerca, formati dai preesistenti corsi di dottorato afferenti al Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti, dal VIII ciclo a oggi, che hanno trovato qualificati sbocchi occupazionali presso Università, CNR, EX CRA, Ministeri, Aziende, Enti di ricerca privati e Scuola.
Denominazione | Paese |
Bydgoszcz University of Science and Technology | Poland |
University of Life Sciences | Poland |
King's College of London | England |
University Of Illinois | USA |
Duke University School of Medicine – Department of Molecular Genetics and Microbiology | USA |
Slovak University of Agriculture in Nitra | Slovak Republic |
University of Cordoba | Spagna |
Oregon State University | USA |
University of Granada | Spagna |
University of Montepellier | France |
University College London | England |
Kyoto University | Japan |
Universidad Nacinal del Sur | Argentina |
Universidad de Cordoba | Spain |
Ceska Zemedelska Univerzita V Praze | Czech Republic |
Hutton: The James Hutton Institute | Scotland |
University of Zurich | Switzerland |
University of Namur | Belgium |
Imperial College London | England |
City University of New York, Advanced Science Research Center and Brooklyn | USA |
College Department of Earth and Environmental Sciences | USA |
Ghent University | Belgium |
Borse di studio DM 118/2023 (PNRR M4C1-Inv. 4.1)
Borsa di studio finanziata da Istituto Superiore Sanità