Il Corso di Dottorato di Ricerca in Tecnologie e Biotecnologie Agrarie promuove l’alta formazione dottorale coniugando ricerca di elevato livello e didattica di qualità mediante percorsi formativi multidisciplinari. Mira alla formazione di profili professionali altamente qualificati nei diversi ambiti delle scienze agrarie. Il Dottorato promuove la sua dimensione internazionale perseguendo obiettivi di mobilità e internazionalizzazione mediante: lo scambio di docenti e dottorandi; la presenza nel Collegio dei docenti di componenti afferenti ad Università straniere; posti riservati a candidati con titolo di studio acquisito all’estero; diffusione del bando di concorso su piattaforme internazionali; partecipazione a progetti internazionali.
Il Corso di Dottorato, incentrato sul sistema agroalimentare ed ambientale codificato in Horizon 2020, ha obiettivi inerenti l'agricoltura sostenibile, la sicurezza e qualità degli alimenti, il benessere animale, la green economy e il diritto ambientale. Formerà competenze specifiche per: lo sviluppo di un'agricoltura sostenibile per garantire, mediante nuovi mezzi biotecnici e biotecnologici, sicurezza, qualità e salubrità degli alimenti di origine vegetale e animale, scorte alimentari e la tutela del suolo e dell'ambiente; elaborare, valutare e monitorare progetti di ricerca e innovazione del settore agroalimentare. Gli obiettivi formativi del Corso mirano a rispondere alle esigenze della ricerca di base e soprattutto della ricerca applicata. Sono previsti corsi (anche in comune con altri dottorati: informatica, lingua Inglese), seminari, workshop anche sulle soft skills (informazione per gestire risorse finanziarie e umane, capacità di programmare, reperire finanziamenti, redigere progetti di ricerca e innovazione, problem solving).
Il curriculum Produzione e Protezione Sostenibile delle Piante mira a formare competenze capaci di sviluppare nuove tecnologie e biotecnologie di utilizzo delle risorse agricole per la gestione sostenibile di ecosistemi agrari e forestali e la tutela della biodiversità, riducendo il consumo idrico e gli input chimici negli ecosistemi agricoli, e garantendo “Food Security” e “Food Safety” (Horizon 2020). Tale obiettivo viene perseguito attraverso l'acquisizione di competenze tecnologiche e biotecnologiche “cutting edge” e della capacità di sviluppare progetti di ricerca innovativi, nonché mediante la somministrazione di corsi di elevata qualificazione e seminari tenuti da scienziati di punta del settore a livello internazionale.
Il curriculum Scienze, tecnologie e biotecnologie degli alimenti si propone di formare una figura professionale in grado di sviluppare ed applicare le nuove conoscenze scientifiche nel campo della trasformazione, conservazione e valutazione degli alimenti e di promuovere attività di ricerca e innovazione sostenibile nel settore dei processi di produzione degli alimenti. Il percorso di formazione comprende attività di ricerca in tematiche avanzate del settore, attività seminariali, partecipazione a convegni scientifici, corsi di insegnamento avanzato, nonché stage presso laboratori, in Italia e all'estero, diversi da quello in cui viene svolta l'attività di ricerca principale. L'attività didattica si svolge anche nell'ambito del Workshop annuale organizzato dal Coordinamento nazionale dei Corsi di Dottorato in Food Science, Technology and Biotechnology durante il quale i dottorandi acquisiscono CFU per attività di formazione somministrate attraverso plenary lectures e seminari specifici. La qualità dell'offerta formativa è garantita dall'elevato profilo dei Tutor, dalla adeguata disponibilità di fondi e dalla loro consolidata collaborazione con enti di ricerca nazionali ed esteri.
Il curriculum Benessere Animale, Biotecnologie e Qualità delle Produzioni Zootecniche intende formare competenze per competere sulle tematiche delle produzioni animali, per sviluppare innovazione tecnologica e biotecnologica per ottimizzare produzione, salute e benessere degli animali e valorizzare i prodotti di origine animale considerando aspetti economici, normativi, di sicurezza e salubrità degli alimenti e di sostenibilità. Inoltre, si vuole: (i) fornire la possibilità di una solida formazione scientifica e culturale riguardante il settore attraverso lo sviluppo di programmi avanzati di ricerca e l'erogazione di insegnamenti e seminari di alta qualificazione; (ii) favorire il grado di internazionalizzazione attraverso il coinvolgimento di docenti e di dottorandi di paesi esteri nelle attività di ricerca e di formazione.
Il connubio tra ricerca e mondo imprenditoriale, sostenuto dall'introduzione di miglioramenti o innovazioni nei processi di produzione/lavorazione/trasformazione e recupero di sottoprodotti/scarti di lavorazione, pone le basi per lo sviluppo di una filiera agricola/alimentare smart e sostenibile in accordo a quanto richiesto dal PNRR. I percorsi di formazione e ricerca che il corso di dottorato di ricerca in Tecnologie e Biotecnologie Agrarie intende perseguire riguardano tematiche perfettamente aderenti a quanto previsto nella Missione 2 del PNRR "Rivoluzione verde e transizione ecologica" ed in particolare per quanto concerne la Componente M2C1 "Agricoltura sostenibile ed economia circolare" e la Componente M2C4 "Tutela del territorio e della risorsa idrica". La ricerca e l'innovazione biotecnologica sono i principali driver della competitività delle imprese e della crescita del tessuto economico e sociale del Paese, per questo motivo la promozione e il rafforzamento dell'alta formazione e la specializzazione post-laurea di livello dottorale, attraverso percorsi di formazione e ricerca aderenti a quanto richiesto dal territorio, diviene essenziale. Sviluppando tematiche inerenti alla componente 1, il corso di dottorato intende perseguire un percorso di piena sostenibilità ambientale con l'obiettivo di rendere l'economia sia più competitiva che più inclusiva, garantendo un elevato standard di vita alle persone e riducendo gli impatti ambientali. Tali aspetti risultano rilevanti per il settore zootecnico che necessita sempre più di figure specializzate in grado di rispondere alle emergenti esigenze circa la sostenibilità ambientale, il benessere animale e al contempo assicurare la qualità e la sicurezza delle produzioni zootecniche. Con lo sviluppo delle tematiche relative alla Componente 4 si intende porre in campo azioni per rendere il Paese più resiliente agli inevitabili cambiamenti climatici, proteggendo la natura e le biodiversità. La sicurezza del territorio, intesa come la mitigazione dei rischi idrogeologici, la salvaguardia delle aree verdi e della biodiversità, l'eliminazione dell'inquinamento delle acque e del terreno, e la disponibilità di risorse idriche sono aspetti fondamentali per assicurare la salute dei cittadini e, sotto il profilo economico, per attrarre investimenti. La forza e la validità del percorso formativo e di ricerca è determinata non solo dalle tematiche affrontate che ricadono pienamente nelle logiche del PNRR, ma dalla forte attinenza delle stesse alle esigenze/problematiche del mondo produttivo, testimoniata dalla volontà di aziende/imprese del comparto agro-zootecnico e alimentare di aderire e concorrere alla formazione di personale altamente qualificato. Ulteriore elemento di qualificazione/forza è la composizione del Collegio dei docenti, che comprende competenze nei principali settori scientifici del settore agro-alimentare e una consolidata collaborazione con enti di ricerca nazionali ed esteri. Non da ultimo, il percorso formativo prevede che una parte delle attività venga svolta in azienda/impresa, ciò da la possibilità al dottorando di essere integrato nel sistema aziendale, prendere coscienza della realtà produttiva, acquisire nuove competenze e sviluppare capacità critiche, analitiche e pratiche che, al termine del percorso, permetterà alla figura formata di integrarsi perfettamente all'interno di aziende del comparto agro-alimentare.
Il Corso di Dottorato formerà quadri dirigenziali pubblici e privati, figure professionali specializzate di elevata qualificazione. Gli sbocchi occupazionali previsti: nel settore della ricerca e della formazione presso le Università e gli Enti di ricerca pubblici e privati (CNR, CREA, ISS, ENEA, etc.); presso sedi di ricerca estere; nel sistema delle imprese agroalimentari e zootecniche e nella pubblica amministrazione (Enti locali, Camere di commercio, Ministeri, Assessorati, ASL, Scuola). La previsione si basa sui confortanti risultati dei numerosi dottori di ricerca, formati dai preesistenti corsi di dottorato afferenti al Dipartimento, dal VIII ciclo a tutt'oggi, che hanno trovato qualificati sbocchi occupazionali presso Università, CNR, EX CRA, Ministeri, Aziende, Enti di ricerca privati e Scuola. Ulteriori opportunità scaturiscono dai nuovi ambiti produttivi derivanti dagli indirizzi di Horizon 2020; attinenti, per esempio: 1) ai nuovi sistemi di difesa della produzione agricola, basati sull'impiego di nuove tecnologie alternative all'uso delle sostanze chimiche, che possono generare start up e spin off; 2) al Focus “Sustainable Food Security”, riguardanti i sistemi di produzione, le caratteristiche salutistiche e funzionali degli alimenti e la sicurezza alimentare; 3) all'innovazione per favorire lo sviluppo rurale e combattere l'impoverimento di aree destinate alle produzioni agroalimentari, anche mediante adeguate azioni di politiche agricole.
Denominazione | Paese |
UTP, University of Science and Technology | Bydgoszcz, Poland |
University of Life Sciences | Lublin, Poland |
King's College of London | London, England |
University Of Illinois | USA |
Duke University School of Medicine – Department of Molecular Genetics and Microbiology | USA |
Slovak University of Agriculture in Nitra | Slovak Republic |
University of Cordoba | Spagna |
Oregon State University | USA |
University of Granada | Spagna |
University of Montepellier | France |
Aziende che cofinanziano il dottorato
Il Gruppo Casillo è una food company leader mondiale nella lavorazione e nella distribuzione del grano duro e uno dei maggiori protagonisti nel mercato del grano tenero. Da tempo, ha avviato misure per promuovere uno sviluppo sostenibile e per questo ha ottenuto il rating EE- [Adeguate] da Standard Ethics, un'agenzia indipendente di rating che segue i principi e le indicazioni delineate dalle Nazioni Unite, dall'OCSE e dall'Unione Europea. Grazie a importanti investimenti nel comparto molitorio, il Gruppo Casillo ha creato progetti innovativi volti all'ottimizzazione dei processi industriali e all'efficientamento energetico degli impianti molitori che includono sistemi di automazione all'avanguardia. I progetti in questione, di durata pluriennale, si pongono nella prospettiva di continuous improvement dei processi e dell'efficienza tecnologica degli impianti. Ha, inoltre, recentemente costituito una società dedita a ricerca e sviluppo la "Casillo Next Gen Food srl", il cui AD è Francesco Casillo che è anche CEO e Presidente di Molino Casillo S.p.A., dotata di specifici impianti pilota e di un moderno laboratorio d'analisi per l'estrazione e l'analisi di composti bioattivi. La Casillo Next Gen Food srl svolge attività di R&S volta all'estrazione e caratterizzazione di composti bioattivi lipo/idrosolubili da sottoprodotti molitori naturalmente ricchi di sostanze nutraceutiche. Il gruppo di ricerca ha messo a punto metodiche analitiche specifiche quali/quantitative per analisi di proteine, oli, fibre (solubili, insolubili), contaminanti (micotossine e pesticidi). La ricerca applicata ha portato allo sviluppo industriale di un plant (operativo da Febbraio 2023) in cui si estrarrà olio di grano duro ottenuto da sottoprodotti naturalmente ricchi in olio (germe e crusca). Casillo Next Gen Food ha in attivo contratti di consulenza specifici, con società, Università, tecnici esperti del settore cerealicolo e oleario.
L'ANCI rappresenta il punto di riferimento della coniglicoltura italiana ed ha come principale obiettivo il miglioramento genetico delle razze cunicole italiane da carne nonché di altre 43 razze. L'ANCI ha carattere tecnico economico e promuove iniziative di miglioramento genetico, incremento e valorizzazione della specie cunicola e dei prodotti da essa derivati. Svolge attività promozionali attraverso iniziative a sostegno del consumo di carne di coniglio e attraverso la partecipazione a mostre di respiro europeo, nazionale e regionale, ha patrocinato e fornito servizi in decine di altre manifestazioni cunicole su tutto il territorio nazionale. Dal 1999 al 2002, l'ANCI ha dato un importante contributo per la realizzazione dell'Osservatorio Internazionale permanente per lo sviluppo della Coniglicoltura nei Paesi del Bacino del Mediterraneo insieme ad organizzazioni internazionali: ASIC, CIHEAM, FAO, WRSA, etc. Dal 2010, l'ANCI ha iniziato la fornitura di conigli riproduttori in diversi paesi del Mondo tra cui Cina, Corea, Bulgaria, Albania, Grecia, Uganda, Uzbekistan e Eritrea; in Eritrea ha realizzato un centro genetico per la produzione di riproduttori per allevatori di coniglio. Nel 2012, assieme al MIPAAFT e altri partner, ha partecipato al progetto “Ciquaas” per la valorizzazione del coniglio italiano. Dal 2017 ANCI ad oggi risulta impegnata nella realizzazione di un progetto in ambito PSR e la salvaguardia della biodiversità delle razze cunicole italiane. Attualmente, partecipa attivamente alla realizzazione di un centro genetico cunicolo in Uzbekistan ed è fortemente impegnata sul fronte estero per promuovere i prodotti del centro genetico.
Cognome | Nome | Curriculum | Tutor |
SHISHMANI | ERVIN | Con borsa di studioCurriculum in Benessere Animale, Biotecnologie e Qualità delle Produzioni Zootecniche | Mariasilvia D'Andrea |
MANZO | ALESSIO | Con borsa di studioDM 351/2022 (PNRR (M4C1-Inv. 4.1)) CUP H33C22000380006Tematica: Applicazione di estratti da scarti alimentari per la produzione di bio-fertilizzanti innovativi.Curriculum in Produzione e Protezione Sostenibile delle Piante | Claudio Massimo Colombo |
VITONE | CAROLINE | Con borsa di studioDM 351/2022 (PNRR (M4C1-Inv. 4.1)) CUP H33C22000380006Tematica: Valorizzazione delle produzioni lattiero-casearie delle aree interne: innovazione di prodotto e di processo.Curriculum in Scienze, Tecnologie e Biotecnologie degli Alimenti | Alessandra FratianniCo-tutor: Gianfranco Panfili |
LAURIOLA | FABRIZIO | Con borsa di studioDM 352/2022 CUP H33C22000410009 Impresa Associazione Nazionale Coniglicoltori Italiani (A.N.C.I.) Tematica: La criobanca del seme delle razze cunicole italiane come strumento per aumentare la variabilità genetica e suo impiego nei programmi di miglioramento genetico finalizzati alla sostenibilità delle produzioni e alla diffusione nei mercati esteri. Curriculum in Scienze, Tecnologie e Biotecnologie degli Alimenti | Nicolaia IaffaldanoCo-tutor: Michele Schiavitto (ANCI) |
MIGNOGNA | DEBORA | Con borsa di studio Cofinanziata al 50% dall’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Tematica: L’utilizzo delle Biomasse emergenti nel processo di transizione ecologica: caratterizzazione e confronto degli impatti ambientali rispetto alle fonti energetiche tradizionali e rinnovabili. Curriculum in Scienze, Tecnologie e Biotecnologie degli Alimenti |
Pasquale AvinoCo-tutor: Paolo Ceci (CNR) |
CINQUANTA | CLAUDIO | Con borsa di studio DM 352/2022 CUP H33C22000410009 Impresa Casillo Next Gen Food S.r.l. Tematica: Recupero sostenibile di sostanze ad alto valore aggiunto da materie prime secondarie dell’industria molitoria. Curriculum in Scienze, Tecnologie e Biotecnologie degli Alimenti |
Maria Cristina MessiaCo-tutor: Francesca Cuomo e Marcello Greco Miani (Casillo Next Gen Food S.r.l.) |
JIMDJIO KOUASSEU | CARELLE | Con borsa di studio riservata a laureati in Università Estere Curriculum in Produzione e Protezione Sostenibile delle Piante |
Raffaello CastoriaCo-tutor: Giuseppe Ianiri |
GAETA | ILENIA | Con borsa di studio Curriculum in Scienze, Tecnologie e Biotecnologie degli Alimenti |
Maria Cristina Messia |
KASSA | MULUSEW | Con borsa di studio Curriculum in Scienze, Tecnologie e Biotecnologie degli Alimenti |
Fabio PillaCo-tutor: Gabriele Senczuk |
TESHALE | DEREJE BIRARA | Con borsa di studio DM 351/2022 (PNRR (M4C1-Inv. 4.1)) CUP H33C22000380006 Tematica: Produzione di carne bovina e sostenibilità ambientale: razza Podolica, pascolo, innovazione tecnologica e qualità. Curriculum in Benessere Animale, Biotecnologie e Qualità delle Produzioni Zootecniche |
Siria TavanielloCo-tutor: Giuseppe Maiorano |
PASSARELLA | SERGIO | Posto senza borsa di studio ordinaria Curriculum in Scienze, Tecnologie e Biotecnologie degli Alimenti |
Pasquale Avino |