Classe di laurea
L-26 Scienze e tecnologie alimentari
Obiettivi formativi

Obiettivo del corso è quello di fornire le competenze necessarie per la valutazione della qualità chimica, fisica, microbiologica, nutrizionale e sensoriale dei prodotti alimentari, per la conduzione di processi produttivi nel segno delle moderne norme procedurali in termini di qualità e sicurezza e dell'economia d'impresa; le competenze per effettuare una scelta razionale dei processi e delle fasi di trasformazione più idonee per una moderna produzione, conservazione, trasformazione, distribuzione e/o somministrazione degli alimenti.

Il corso di laurea, pertanto fornisce consolidate conoscenze di base ed un ampio profilo di conoscenze professionali utili a livello occupazionale del laureato, riservando eventuali specializzazioni ai corsi di perfezionamento o master di primo livello deputati a questo tipo di formazione. Il Corso di laurea in Scienze e tecnologie alimentari di Campobasso rappresenta una realtà riconosciuta e consolidata dal momento che è stato il primo Corso di Laurea attivato nel centro-sud Italia ed è supportato da una attività di ricerca di eccellenza come dimostrano i brillanti risultati conseguiti nella VQR 2004-2010 e nella VQR 2011-2014, dai docenti impegnati nel Corso.
Conoscenza e comprensione, e Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Area di apprendimento delle discipline di base e della produzione primaria
Conoscenza e comprensione

Lo studente deve conseguire adeguate conoscenze di base di matematica, fisica, chimica e biologia; conoscenza della costituzione atomico-molecolare dei corpi materiali secondo rapporti ponderali descritti dalla stechiometria; comprensione del ruolo dei legami chimici e delle strutture molecolari, delle principali reazioni chimiche e biochimiche che avvengono durante la produzione, trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari; comprensione degli aspetti fondamentali della biologia di organismi procarioti ed eucarioti.

Deve conoscere i sistemi produttivi più diffusi nell'allevamento di specie animali, il livello di integrazione fra i diversi settori del sistema produttivo, le relazioni fra le metodologie di allevamento e il benessere animale, le influenze esercitate dalla genetica, dall'alimentazione e dalle tecniche di allevamento sugli aspetti quali-quantitativi delle produzioni. Deve possedere le conoscenze sulle colture alimentari vegetali nell'appropriato contesto produttivo e geografico. Deve conoscere le principali colture alimentari, con particolare riguardo per i caratteri qualitativi tecnologici ed i fattori che li determinano. Dovrà inoltre possedere buona conoscenza della lingua inglese e avere padronanza nella gestione di programmi più in uso in ambito informatico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione

A fine percorso, lo studente deve avere capacità di utilizzare, lungo l'intera filiera produttiva degli alimenti, le nozioni di base apprese, riassumibili in:

  • familiarità nell'uso delle grandezze fisiche secondo il Sistema Internazionale e la capacità di analisi dimensionale;
  • padronanza dei principi e delle leggi della meccanica, dell'elettromagnetismo e dei fenomeni di trasporto applicate ai processi di produzione di alimenti;
  • capacità di cogliere gli aspetti fondamentali dell'integrazione e della regolazione dei flussi metabolici e anabolici;
  • capacità di utilizzare in contesti riferibili alle tecnologie alimentari le tecniche analitiche di base;
  • abilità nel distinguere i componenti di organismi procarioti ed eucarioti attraverso osservazioni scientifiche;
  • capacità di applicare adeguate tecniche di valutazione della qualità dei prodotti di origine animale e vegetale in funzione della loro destinazione;
  • buona padronanza della lingua inglese.

Area di apprendimento delle discipline professionalizzanti

Conoscenza e comprensione

Conoscenza dei metodi di indagine propri delle scienze e tecnologie alimentari ed in particolare:

  • comprensione delle relazioni tra problematiche biologiche e qualità dei prodotti trasformati;
  • possesso di strumenti logici e conoscitivi per comprendere le principali operazioni ed i processi di trasformazione dell'industria alimentare ed il binomio "processo produttivo - qualità del prodotto";
  • consapevolezza della complementarietà delle nozioni acquisite in altre aree disciplinari per la gestione ed il controllo di un processo alimentare e per ottimizzare la qualità dei prodotti finiti;
  • familiarità con i principali modelli economici dell'offerta, della domanda, dell'impresa e dei consumi; comprensione delle caratteristiche fondamentali dell'industria alimentare e della distribuzione e le problematiche dei mercati agro-alimentari anche a livello internazionale;
  • conoscenza degli aspetti legati alla nutrizione umana.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

La capacità di comprendere le relazioni struttura-funzione in sistemi biologici (inclusi quelli alimentari) e le loro modificazioni nei processi; le abilità nell'allestire protocolli per l'uso consapevole di tecniche chimiche, fisiche, microbiologiche e sensoriali, per la caratterizzazione di tipicità, qualità e sicurezza dei prodotti alimentari; la capacità di valutazione degli alimenti per i loro effetti nutrizionali; le abilità e le conoscenze per gestire un processo di produzione, di conservazione e commercializzazione di alimenti in modo professionale e la capacità di proporre soluzioni ai problemi eventualmente riscontrati; la padronanza delle nozioni economiche di base, la capacità di definizione di bisogni e beni; la capacità di analizzare, interpretare e utilizzare idonei strumenti per il controllo e la gestione della qualità e della sicurezza nell’industria alimentare.


Area di apprendimento delle competenze integrative e applicative
Conoscenza e comprensione

Attraverso gli esami a scelta (16 CFU) lo studente potrà acquisire ulteriori conoscenze su tematiche integrative ed applicative. Il corso di studio mette a disposizione dello studente insegnamenti di approfondimento legati a specifiche filiere della produzione degli alimenti quali: Enologia, Sostanze grasse e Trasformazione delle carni.

Le attività a scelta dello studente potranno essere utilizzate per lo svolgimento di stage e tirocini in cui lo studente potrà acquisire conoscenze e competenze legate ad una specifica realtà produttiva. Attraverso l'elaborazione della tesi finale (6CFU) lo studente acquisirà conoscenze ulteriori relative alle tecnologie alimentari, alla consultazione di banche dati, all'elaborazione di dati e all'analisi di letteratura scientifica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Lo studente, anche attraverso le attività di stage e tirocinio, dovrà dimostrare di avere capacità di applicare le conoscenze e competenze acquisite durante il percorso formativo all'interno di una realtà produttiva.

Lo studente attraverso l'elaborazione della tesi e la discussione pubblica (prova finale 6 CFU) deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le capacità di comprensione applicate, il grado di autonomia nel giudizio, la capacità di utilizzare strumenti informatici, la comprensione della lingua inglese e le abilità comunicative.
Autonomia di giudizio, Abilità comunicative, Capacità di apprendimento, Autonomia di giudizio
Autonomia di giudizio

Al termine degli studi il laureato in Scienze e tecnologie alimentari possiede una consapevolezza ed autonomia di giudizio che gli permettono di acquisire le informazioni necessarie, e di valutarne le implicazioni in un contesto produttivo e di mercato, per attuare interventi atti a migliorare la qualità e l'efficienza della produzione alimentare e di ogni altra attività connessa, anche in termini di eticità. L'autonomia di giudizio viene espressa dallo studente con la predisposizione del piano degli studi e soprattutto con la individuazione degli esami a scelta, con l'individuazione del docente a cui eventualmente chiedere la tesi e con la programmazione degli esami da sostenere; lo studente è comunque assegnato ad un tutor che è disponibile ad aiutarlo in queste scelte. Tali risultati di apprendimento attesi vengono conseguiti e verificati costantemente nei colloqui di esame delle singole discipline ed in particolare durante la presentazione e discussione della prova finale. Inoltre la Commissione didattica, la Commissione didattica paritetica ed il Coordinamento del Consiglio di Corso di Studio verificheranno alla fine di ogni anno accademico se la configurazione del Corso nel suo complesso ha permesso agli studenti di raggiungere i risultati di apprendimento attesi, predisponendo in caso contrario, gli aggiustamenti e le modifiche necessarie. Per tale valutazione saranno anche presi in considerazione sia i dati di Alma Laurea sull' inserimento nel Mondo del Lavoro dei Laureati dell'Università del Molise in questa classe che le risultanze di specifiche interviste a laureati occupati ed a responsabili di imprese che hanno accolto per periodi di stage o lavorativi i laureati di questo Corso di Laurea.

Abilità comunicative

Il laureato è in grado di comunicare efficacemente, oralmente e per iscritto, con persone di pari o inferiori competenze, anche utilizzando, nell'ambito disciplinare specifico, una lingua dell'Unione Europea diversa dalla propria, di norma l'inglese. Le abilità comunicative dello studente vengono fatte emergere sia attraverso le attività didattiche frontali favorendo interventi di chiarimento ed approfondimento da parte degli studenti che attraverso le attività seminariali che prevedono discussioni di gruppo su argomenti specifici. Tali risultati di apprendimento attesi vengono conseguiti e verificati costantemente nei colloqui di esame delle singole discipline ed in particolare durante la presentazione e discussione della prova finale. Inoltre la Commissione didattica, la Commissione didattica paritetica ed il Coordinamento del Consiglio di Corso di Studio verificheranno alla fine di ogni anno accademico se la configurazione del Corso nel suo complesso ha permesso agli studenti di raggiungere i risultati di apprendimento attesi, predisponendo in caso contrario, gli aggiustamenti e le modifiche necessarie. Per tale valutazione saranno anche presi in considerazione sia i dati di Alma Laurea sull' inserimento nel Mondo del Lavoro dei Laureati dell'Università del Molise in questa classe che le risultanze di specifiche interviste a laureati occupati ed a responsabili di imprese che hanno accolto per periodi di stage o lavorativi i laureati di questo Corso di Laurea.

Capacità di apprendimento

Il corso di laurea fornisce gli strumenti cognitivi di base indispensabili per l'aggiornamento continuo delle conoscenze dello specifico settore, anche con strumenti che fanno uso delle nuove tecnologie della comunicazione e dell'informatica, al fine di finalizzare le proprie conoscenze alla soluzione dei molteplici problemi applicativi lungo l'intera filiera produttiva degli alimenti. Le capacità di apprendimento sono conseguite nel complesso delle attività formative previste dal corso di studio. Lo studente può verificare le sue capacità di apprendimento presenziando agli appelli di esami. Tali risultati di apprendimento attesi vengono conseguiti e verificati costantemente nei colloqui di esame delle singole discipline ed in particolare durante la presentazione e discussione della prova finale. Inoltre la Commissione didattica, la Commissione didattica paritetica ed il Coordinamento del Consiglio di Corso di Studio verificheranno alla fine di ogni anno accademico se la configurazione del Corso nel suo complesso ha permesso agli studenti di raggiungere i risultati di apprendimento attesi, predisponendo in caso contrario, gli aggiustamenti e le modifiche necessarie. Per tale valutazione saranno anche presi in considerazione sia i dati di Alma Laurea sull' inserimento nel Mondo del Lavoro dei Laureati dell'Università del Molise in questa classe che le risultanze di specifiche interviste a laureati occupati ed a responsabili di imprese che hanno accolto per periodi di stage o lavorativi i laureati di questo Corso di Laurea.

Sbocchi professionali

Il Laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari potrà svolgere compiti tecnici di gestione e controllo nelle attività di produzione, conservazione, distribuzione e somministrazione di alimenti e bevande. Obiettivo generale delle sue funzioni professionali è la valorizzazione dei prodotti alimentari in senso qualitativo, economico ed etico. La sua attività professionale si potrà rivolgere principalmente nelle industrie alimentari, in tutte le aziende che operano per la produzione, trasformazione, conservazione e distribuzione dei prodotti alimentari e negli Enti pubblici e privati che conducono attività di analisi, controllo, certificazione ed indagini per la tutela e la valorizzazione delle produzioni alimentari. Il laureato potrà svolgere la sua attività professionale anche in aziende collegate alla produzione di alimenti, che forniscono materiali, impianti, coadiuvanti ed ingredienti.
I laureati potranno scegliere attività professionali in numerosi ambiti diversi, tra i quali:

  • il controllo di processi di produzione, conservazione e trasformazione delle derrate e dei prodotti alimentari;
  • la valutazione della qualità e delle caratteristiche chimiche, fisiche, sensoriali, microbiologiche e nutrizionali dei prodotti finiti, semilavorati e delle materie prime;
  • la programmazione ed il controllo degli aspetti igienico-sanitari e di sicurezza dei prodotti alimentari dal campo alla tavola sia in strutture private che pubbliche:
    • la gestione della qualità globale della filiera, anche in riferimento alle problematiche di tracciabilità dei prodotti;
    • la didattica, la formazione professionale, il marketing e l'editoria pertinenti alle scienze e tecnologie alimentari;
    • la gestione d'imprese di produzione degli alimenti e dei prodotti biologici correlati, comprensivi i processi di depurazione degli effluenti e di recupero dei sottoprodotti;
    • il confezionamento e la logistica distributiva.

Gli sbocchi professionali più pertinenti sono quelli indicati come professioni tecniche nelle scienze della salute e della vita (codice ISTAT 3.2 delle Classificazioni delle Professioni, 2001) ed in particolare quelli indicati alla classe 3.2.2.3, specifica dei Tecnici biochimici ed assimilati. I laureati potranno scegliere attività professionali in numerosi ambiti diversi, tra i quali:

  • il controllo di processi di produzione, conservazione e trasformazione delle derrate e dei prodotti alimentari;
  • la valutazione della qualità e delle caratteristiche chimiche, fisiche, sensoriali, microbiologiche e nutrizionali dei prodotti finiti, semilavorati e delle materie prime;
  • la programmazione ed il controllo degli aspetti igienico-sanitari e di sicurezza dei prodotti alimentari dal campo alla tavola sia in strutture private che pubbliche:
    • la gestione della qualità globale della filiera, anche in riferimento alle problematiche di tracciabilità dei prodotti;
    • la didattica, la formazione professionale, il marketing e l'editoria pertinenti alle scienze e tecnologie alimentari;
    • la gestione d'imprese di produzione degli alimenti e dei prodotti biologici correlati, comprensivi i processi di depurazione degli effluenti e di recupero dei sottoprodotti;
    • il confezionamento e la logistica distributiva.

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)
1. Ricercatori e tecnici laureati - (2.6.2)
Aspetti organizzativi e regolamentari

Gli obiettivi formativi specifici stabiliti nell’offerta formativa, saranno raggiunti, dagli studenti che si immatricoleranno al corso di laurea in scienze e tecnologie alimentari, attraverso l’acquisizione dei crediti relativi alle attività formative (gli insegnamenti, eventuali tirocini, esercitazioni, laboratori, visite didattiche i crediti a scelta dello studente, la prova finale) stabilite nel percorso didattico nei tre anni previsti (il piano di studio). Lo studente conoscerà già all’atto dell’immatricolazione i contenuti di ogni insegnamento, verificabili attraverso i collegamenti ipertestuali. Ad ognuna delle attività previste, corrisponde un numero di crediti formativi universitari (CFU), per convenzione ad ogni credito corrispondono 25 ore ovvero 8 ore di didattica frontale, impartita dal docente e 17 ore di impegno dello studente per lo studio personale o 16 ore di didattica di laboratorio e 9 ore di studio. Con il superamento della prova finale, lo studente viene proclamato dottore in Scienze e Tecnologie Alimentari.
La verifica e l'accertamento delle attività formative previste per il raggiungimento degli obiettivi formativi stabiliti nel corso di laurea, prevede per ogni singolo insegnamento impartito la verifica con prove scritte e/o orali, a secondo dell’insegnamento, per accertare la conoscenza e le capacità di comprensione anche applicate. Attraverso le attività di laboratorio o esercitazioni il docente verifica le ulteriori conoscenze e capacità applicate nonché le capacità di apprendere. Attraverso eventuali relazioni e/o seminari il docente può ulteriormente verificare le abilità comunicative e l'autonomia di giudizio dello studente. Con la prova finale ed il tirocinio (opzionale), lo studente dimostra di aver acquisito le conoscenze e le capacità di comprensione applicate, il grado di autonomia nel giudizio e le abilità comunicative.

Frequenza
Fortemente consigliata anche per le attività di esercitazioni e di laboratori.
Sede del corso
Dipartimento di Agricoltura, Ambiente e Alimenti
Via De Sanctis, snc – 86100 Campobasso (CB)