Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Il corso di dottorato formerà quadri dirigenziali pubblici e privati, figure professionali specializzate di elevata qualificazione. Gli sbocchi occupazionali: settore della ricerca e della formazione presso le Università e gli Enti di ricerca pubblici e privati (CNR, CREA, ISS, ENEA, etc.); sedi di ricerca estere; imprese agroalimentari e zootecniche; pubblica amministrazione (Enti locali, Camere di commercio, Ministeri, Assessorati, ASL, Scuola). La previsione si basa sui confortanti risultati dei numerosi dottori di ricerca, formati dai preesistenti corsi di dottorato afferenti al Dipartimento, dal VIII ciclo ad oggi, che hanno trovato qualificati sbocchi occupazionali presso Università, CNR, CREA, Ministeri, Aziende, Enti di ricerca privati e Scuola. Ulteriori opportunità scaturiscono dai nuovi ambiti produttivi derivanti dagli indirizzi di Horizon 2020 attinenti:
ai nuovi sistemi di difesa della produzione agricola, all’impiego di nuove tecnologie alternative, all’uso di sostanze chimiche, che possono generare start up e spin off; al Focus “Sustainable Food Security”, riguardanti i sistemi di produzione, le caratteristiche salutistiche e funzionali degli alimenti e la sicurezza alimentare; all’innovazione per favorire lo sviluppo rurale e combattere l’impoverimento di aree destinate alle produzioni agroalimentari, anche mediante adeguate azioni di politiche agricole.
Situazione occupazionale dei dottori di ricerca che hanno acquisito il titolo negli ultimi tre anni
I dottori di ricerca in Tecnologie e Biotecnologie Agrarie che hanno conseguito il titolo negli ultimi 3 anni hanno trovato sbocchi professionali presso aziende del settore, Università, Pubblica amministrazione ed enti di ricerca, in Italia e all'estero. Alcuni di loro hanno ricevuto riconoscimenti prestigiosi.